Che siano dipinti, fumetti, serigrafie, sculture, foto, sperimentazioni su tessuti e plastica e persino silhouettes di elettrodomestici, quelle di Roy Lichtenstein restano alcune tra le opere più costose vendute all’asta. Nelle sales pubbliche all’incanto, senza quindi considerare gli scambi privati, i quadri del pittore statunitense, uno dei maggiori rappresentanti della pop art americana, hanno un fascino duraturo che si riflette ancora oggi sul mercato. Il valore medio delle sue opere è in costante crescita, con i prezzi delle stampe che conoscono interessanti aumenti.
Roy Lichtenstein, le opere più costose vendute all’asta
Ma tra le 5.000 opere che Lichtenstein ha prodotto in carriera, quali sono quelle più costose passate sotto il martello, specie delle major come Christie’s e Sotheby’s? Il prezzo più alto mai pagato per un lavoro dell’ironico e visionario artista newyorkese risale ad una vendita privata del gennaio 2017: uno scambio tra la collezionista Agnes Gund e l’imprenditore Steven A. Cohen porta nella collezione del manager Masterpiece del 1962 per la bellezza di 165 milioni di dollari. Le cifre record nelle aste su piazza non sono da meno: ecco la Top 5 del maestro della pop art.
I Can See the Whole Room!…and There’s Nobody in It!
Innovatore o saccheggiatore? Lichtenstein è un artista controverso sin dagli esordi, come dimostra questo dipinto del 1961, diventato famoso come l’uomo che guarda attraverso lo spioncino. “Riesco a vedere tutta la stanza… e non c’è nessuno!”, dichiara il baloon. Alla base c’è un fumetto di William Overgard per le strisce di Steve Roper e Mike Nomad. È uno dei tanti quadri che rendono pop l’arte e sottolineano tutte le contraddizioni su ciò che è avanguardia. Nel novembre 2011 l’opera arriva da Christie’s a New York e fa alzare le palette fino a 43,2 milioni di dollari.

Sleeping Girl
Inizialmente la critica è fredda nei confronti di Lichtenstein, che al di là del fumetto dichiara come fonte d’ispirazione assoluta Pablo Picasso. La sua carriera è fatta di generi e materiali diversi: è pura arte dello sguardo. Interpretando la contemporaneità, negli anni Sessanta comincia la serie delle girls bionde, bellissime e infelici: la donna dormiente del 1964, da un fumetto DC Comics, arriva nel Contemporary Art Evening di Sotheby’s a New York nel maggio 2012 e viene battuta per 44,9 milioni di dollari.

Nude with Joyous Painting
Lichtenstein inventa l’arte dei pixel rispolverando il modello dei “Ben Day dots”, i punti colorati che compongono le sue stampe e lo rendono celebre in tutto il mondo. Nel 1994, al culmine della massima padronanza della propria tecnica, l’artista torna alle eroine dei fumetti completando il ciclo dei Nudes con Gloria, la bagnante salvata dalle acque ispirata all’antologia Girls’ Romances, sempre di casa DC Comics. I personaggi di questi fumetti erano già stati protagonisti di In the Car del 1963 e We Rose Up Slowly del 1964. Nel luglio 2020 il quadro passa da Christie’s e viene venduto per 46,2 milioni di dollari.

Woman with Flowered Hat
La donna con il cappello a fiori è un dipinto del 1963 che omaggia palesemente il ritratto di Dora Maar, la fotografa amante di Picasso e il cui volto è protagonista anche in Guernica. Esistono diverse versioni di quel ritratto: Lichtenstein si ispira a quelle del periodo tra il 1939 e il 1940, conservate nella collezione di Morton G. Neumann. La rielaborazione non può che mischiare la pubblicità, la natura morta, i fumetti e i capolavori del modernismo. Nel maggio 2013 il dipinto finisce all’asta da Christie’s a New York e raggiunge quota 56,1 milioni di dollari.

Nurse
L’infermiera del 1964 (il titolo inizialmente è Frightenedness) è la quintessenza delle eroine di Lichtenstein. Dopo l’universo DC Comics, tocca a un romanzo rosa a fumetti con una femme fatale dallo sguardo ansioso e dai gesti nervosi. Il quadro finisce subito nelle più importanti collezioni di pop art (dalla leggendaria raccolta di Leon Kraushar a New York all’influente collezione di Karl Ströher in Germania) e acquisisce immediatamente lo status di cult. Nel novembre 2015 è battuto da Christie’s a New York per 95,4 milioni di dollari: ad oggi il prezzo più alto mai raggiunto da un’opera di Lichtenstein all’asta.

Fuori dalla Top 5 ci sono tante altre opere di Lichtenstein meritevoli di segnalazione per i loro prezzi raggiunti all’asta. Su tutte, spiccano Nude Sunbathing del 1995 (24 milioni nel maggio 2017 da Sotheby’s), White Brushstroke 1 del 1965 (27 milioni nel giugno 2020 da Sotheby’s), Nude with Red Shirt del 1995 (28,1 milioni nel novembre 2012 da Christie’s), Red and White Brushstrokes del 1965 (28,2 milioni nel maggio 2017 da Christie’s), Seductive Girl del 1996 (31,5 milioni nel novembre 2013 da Christie’s), Kiss III del 1962 (31,1 milioni nel maggio 2019 da Christie’s), The Ring del 1963 (41,7 milioni nel maggio 2015 da Sotheby’s) e Ohhh… Alright… del 1964, venduto per 42,6 milioni da Christie’s nel novembre 2010.