Nel rinnovato Consiglio di amministrazione dell’Inter, passata dalla famiglia Zhang a Oaktree, spicca il nome di Fausto Zanetton, fondatore e CEO di Tifosy Capital & Advisory. Il nome di questa realtà non è nuovo a chi si occupa di advisory sportivo e delle sorti del club nerazzurro: nel 2021 Tifosy è stata consulente della società statunitense di gestione patrimoniale nel prestito da 275 milioni di euro agli Zhang e nel 2022 ha affiancato il fondo BC Partners nel tentativo (non riuscito) di acquistare la Beneamata. Ma chi è Zanetton e di cosa si occupa di preciso Tifosy?
Cosa fa Tifosy e dove ha sede
Fondata nel 2015 da Fausto Zanetton e Gianluca Vialli, storico attaccante di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea e capo delegazione della Nazionale italiana nel trionfo all’Europeo 2021, morto il 5 gennaio 2023 a Londra, all’età di 58 anni, per cancro al pancreas, Tifosy Capital & Advisory ha sede a Londra al numero 24 dell’esclusiva St James’s Square. L’azienda è specializzata in consulenza nell’ambito della finanza sportiva: la sua missione è prestare assistenza a club e società che intendono raccogliere capitali.
Le operazioni condotte con successo da Tifosy sono numerose. La società ha fatto da advisor per club come Venezia, Frosinone, Queens Park Rangers, Norwich, Portsmouth e Glasgow Rangers e attratto finanziamenti per campionati come la Serie B, la Primeira Liga portoghese, la Championship inglese, la Jupiler League belga e la Superliga serba. Non solo: ha supportato potenziali sponsor investitori del Manchester United, ha seguito Iconic Sports nell’operazione di acquisizione del Lione da parte di Eagle Football, gestito l’investimento di Ares nell’Inter Miami e la vendita del Melbourne Victory a 777 Partners, la holding americana che in Italia detiene il Genoa.
In collaborazione con Fasanara Capital, specializzato nel credito alternativo, Tifosy gestisce Sports Lending Fund, il primo fondo d’investimento focalizzato esclusivamente sullo sport professionistico. Inizialmente destinato al calcio con un capitale di partenza di 50 milioni di dollari, l’hedge fund punta a una dimensione massima di 500 milioni, fornisce prodotti di prestito innovativi progettati appositamente per il settore e consulenza sulla raccolta di capitali. Al centro dei suoi interessi c’è soprattutto il mercato dei diritti di trasmissione televisiva dei campionati europei.
Attività di consulenza, soluzioni di capitale e piattaforma di lending crowdfunding: autorizzata dalla FCA in Inghilterra e dalla CONSOB in Italia all’esercizio dei servizi di investimento, Tifosy ha lanciato il crowdfunding nel calcio con raccolte fondi come il Frosinone Bond (il primo bond retail online del calcio italiano), il Pescara Bond, il Venezia FC Bond e il Genoa Bond, l’obbligazione emessa dallo storico club rossoblù per invitare i tifosi-investitori a contribuire alla costruzione di un nuovo centro sportivo per il settore giovanile e degli uffici dell’area femminile.
Tifosy presenta pure due funzionalità extra: ISA ed Exchange. ISA (acronimo di Individual Savings Accounts) è uno strumento di risparmio e di investimento a basso rischio: un vero e proprio conto speciale (ce ne sono di quattro tipi: Cash, Stocks & Shares, Lifetime e Innovative Finance) che dà diritto ad una serie di agevolazioni fiscali per chi pensa di investire in un’obbligazione Tifosy. Attualmente non disponibile in Italia, Tifosy Exchange è invece una sorta di bacheca su cui i membri della community possono vendere e acquistare tra loro azioni e obbligazioni negli sport professionistici.
Chi è Fausto Zanetton
Nato in Italia ma cresciuto in Belgio, laurea specialistica in Scienze economiche all’UHasselt (Universiteit Hasselt) e Master alla London Business School, Zanetton è il fondatore e CEO di Tifosy Capital & Advisory ed ex amministratore delegato di Iconic Sports, SPAC di cui co-presiede il comitato per gli investimenti. Specialista nei settori media e intrattenimento, tecnologia e sport, ha un passato in Goldman Sachs (TMT Londra), PwC (Bruxelles e Boston) e Morgan Stanley come Head of Sports and Entertainment.
Con oltre vent’anni di esperienza nella consulenza alle spalle e in pianta stabile a Londra, il manager è balzato agli onori delle cronache sportive in Italia per due operazioni. La prima quando ha tentato di acquisire il Parma, poi finito al magnate statunitense Kyle Krause; la seconda quando ha affiancato Vialli nel piano per rilevare la Sampdoria da Massimo Ferrero tramite la cordata formata da Gerard Dinan (il fondatore di York Capital) e Alex Knaster, il fondatore di Pamplona Capital successivamente indirizzato sul Pisa.
Zanetton ha fondato Tifosy con Vialli, il direttore tecnologico Geoff Tidey (esperto nello sviluppo software) e il business strategist James Pollock. Ora nel team della società ci sono il direttore generale e responsabile dell’ufficio legale Tommy Aylmer, il managing director e responsabile della sede italiana Marco Re (a Milano in galleria Passarella) e i direttori esecutivi Maxime Budin, Simone Bonfiglio e Pavel Montero. Nicola Verdun è il responsabile del business development, Sara Pedrotti è la responsabile legale e della conformità e Mrinal Sinh Smith il capo marketing e direttore marketing digitale. Completano la squadra il lead developer Daryl Watson, il direttore finanziario Alex Kossmann, il socio Javier Vela e l’analista Davide Fazio.
