Morta nel 2022 a 87 anni nella sua casa nel nord di Londra, Paula Rego è famosa per i suoi dipinti fiabeschi, naïf e militanti, ma le sue opere più costose non raggiungono ancora le cifre astronomiche dei grandi nomi dell’arte contemporanea nelle vendite all’incanto. Nata a Lisbona nel 1935 e cresciuta all’ombra della dittatura di Salazar, la pittrice portoghese naturalizzata britannica è un pilastro dell’arte del secondo Novecento, con una carriera lunga quasi sessant’anni e un riconoscimento positivo da parte del mercato.
Paula Rego: le opere più costose vendute all’asta
I quadri di Paula Rego sono ispirati dalle sue paure personali, dalla violenza istituzionalizzata verso le donne, dal desiderio di raccontare senza peli sulla lingua le dinamiche di potere e dalla passione di combattere le ingiustizie. Come spiega Marco Livingstone, curatore dell’imponente mostra personale organizzata nel 2011 dalla Pinacoteca do Estado de São Paulo, “Paula ha costantemente prodotto lavori che comunicano in modo potente e diretto con chiunque abbia un senso di compassione e giustizia sociale”. I suoi riferimenti vanno da Paul Gauguin a Giorgio de Chirico, le sue opere si dividono tra tele, incisioni, disegni e collage. Ecco quali sono le cinque più costose vendute all’asta ad oggi.
Looking Out
Figlia unica di una ricca famiglia dell’alta borghesia portoghese, Rego va a studiare a Londra ad appena 16 anni per fuggire dal regime fascista di Salazar. Nel 1997, anno in cui la Tate Gallery di Liverpool le dedica una retrospettiva, realizza questo pastello (una delle sue tecniche predilette) in cui rilegge il romanzo La colpa di don Amaro di Eça de Queiroz e critica ferocemente il clero, il celibato ecclesiastico e l’antiabortismo. Nel luglio del 2015 l’opera è nella Contemporary Art Evening Auction di Sotheby’s a Londra e fa fermare il martello a 965mila sterline.

The Cadet and His Sister
Nella stessa asta del 2015 da Sotheby’s debutta questo dipinto di grandi dimensioni (214 x 151,1 cm) del 1988 che fa alzare le palette fino a 1,14 milioni di sterline. La data e la cifra non sono casuali: il periodo è quello di una svolta fondamentale nel percorso umano e professionale dell’artista. In quell’anno espone alla Marlborough Gallery di Londra e le viene dedicata una retrospettiva alla Serpentine, ma l’amato marito, il pittore inglese Victor Willing, muore a Hampstead all’età di 60 anni. L’oscurità emotiva di questa tragedia personale si riflette nella rappresentazione del cadetto e di sua sorella, colti in un momento d’addio triste e toccante.

Good Dog
Sovversiva e anticonformista, Rego è a tutti gli effetti una delle artiste simbolo del movimento femminista. Nel 1994 inizia la serie Dog Women e quattro anni più tardi quella Abortion: le raffigurazioni di giovani donne che praticano rischiosi aborti clandestini. Una collezione che svolge un’influenza decisiva per il successo del secondo referendum sulla depenalizzazione dell’interruzione di gravidanza in Portogallo, passato con il 59,25% dei voti a favore. Good Dog è proprio del 1994 e rispecchia il lato più intimo e animalesco della serie, disinibito e sensuale, perché “essere una donna cane non significa necessariamente essere oppressa: essere bestiale è positivo”. Nell’ottobre del 2021 il quadro arriva da Sotheby’s a Londra nella Contemporary Art Evening Auction e viene venduto a 1,18 milioni di sterline.

Meadow
Un pastello in carne del 1996 che disegna le complessità delle relazioni uomo-donna, dove dominano il mistero e l’ambiguità. Le quattro donne che assumono potere, aggressività e autonomia sono modellate sul corpo di Lila Nunes, la modella preferita dall’artista. Esposto per la prima volta nello spazio della Marlborough Gallery di New York, è considerato un melodramma dell’immaginazione e uno dei suoi capolavori assoluti. Nel giugno del 2024 l’opera giunge all’asta da Sotheby’s a Londra nella Modern & Contemporary Evening Auction da una collezione italiana: prezzo di vendita 2 milioni di sterline.

Dancing Ostriches from Disney’s Fantasia
Nelle opere realizzate dagli anni Novanta, Rego mischia gli elementi autobiografici con numerosi riferimenti alle favole portoghesi, al mito greco e alle principesse Disney. Commissionato per la mostra Spellbound: Art and Film alla Hayward Gallery di Londra ed eseguito su due pannelli monumentali, questo pastello del 1995 è ispirato da una scena del film di Walt Disney del 1940: il comico balletto degli struzzi sulla danza delle ore di Amilcare Ponchielli. Gli animali tornano ad essere donne che si scagliano contro gli stereotipi di giovinezza, bellezza e femminilità. Nell’ottobre del 2023 da Christie’s a Londra, all’interno del 20th/21st Century: London Evening Sale, è acquistato per 3 milioni di sterline: al momento il suo record d’asta.

Oltre queste cinque opere, meritano una segnalazione altri quattro quadri di Paula Rego che ottengono risultati interessanti nelle vendite all’incanto. Da Christie’s a Londra arrivano a 769mila sterline Looking Back del 1987 (nella Post-War and Contemporary Art Evening Auction del giugno 2011) e a 713mila sterline Broken Promises del 2006 nella Post-War and Contemporary Art Evening Auction del febbraio 2012. Sempre a Londra, ma da Sotheby’s, Baying del 1994 tocca quota 558mila sterline nel febbraio del 2008 e Jenufa del 1995 giunge a 482mila sterline nel febbraio del 2014.