Affermare che BlackRock si sia liberata di tutti i freni inibitori nei confronti del Bitcoin – si ricordi cosa ne pensava il suo amministratore delegato Larry Fink solo qualche anno orsono – è forse troppo. Certo è che la posizione del leader dell’asset management mondiale è oggi molto differente. Tanto da definire la criptovaluta una “forma di valuta nativa digitale, globale, scarsa, decentralizzata, senza permessi” e che, grazie a queste caratteristiche “ha risolto problemi secolari che altre forme di denaro hanno affrontato.
Bitcoin: un diversificatore unico
“Bitcoin: a unique diversifier” è il titolo di un report pubblicato da BlackRock nel quale vengono tessute le lodi della criptovaluta, accompagnate da qualche avvertenza trattandosi di un asset molto volatile. In un confronto ideale tra il Bitcoin e le altre valute, gli autori della ricerca – Derek DiMasi, Emily Fredrix Goodman, Wendy Hu e Ashley Saidler – identificano i vantaggi della criptovaluta rispetto alle valute tradizionali:
- Ha un limite massimo di emissione posto a 21 milioni di unità che ne rende difficile la svalutazione;
- Può essere spostato ovunque nel mondo in tempo reale e a costi quasi nulli, superando le barriere al trasferimento di valore attraverso i confini;
- È il primo sistema monetario ad accesso aperto al mondo.
Si tratta di un riconoscimento indiretto al suo creatore (o ai suoi creatori) Satoshi Nakamoto. Altre qualità vengono enumerate nello studio: “Il Bitcoin, in quanto prima alternativa monetaria decentralizzata e non sovrana ad avere un’ampia adozione globale, non presenta rischi di controparte tradizionali, non dipende da un sistema centralizzato ed è indipendente dalla fortuna di un singolo paese. Queste caratteristiche lo rendono un asset in gran parte distaccato (sui fondamentali) da alcuni fattori di rischio macroeconomici”. Tra questi le crisi bancarie, dei debiti sovrani, le svalutazioni monetarie, i disordini geopolitici, i rischi delle singole nazioni.
Nella maggior parte dei casi, incluso il recente crollo del mercato globale del 5 agosto 2024, il Bitcoin è tornato ai livelli precedenti entro giorni o settimane e, in molti casi, ha ulteriormente guadagnato terreno man mano che si riconosce il potenziale impatto positivo di tali eventi dirompenti sui fondamentali del Bitcoin, spiega il report.
Per tutte queste ragioni BlackRock ritiene utile una allocazione di portafoglio modesta in bitcoin, per il suo effetto diversificante mentre l’inserimento di posizioni elevate nella criptovaluta, a causa della sua volatilità, “inizierebbe a influenzare in modo eccessivo l’aumento del rischio in portafoglio”.
BlackRock: arrivano le opzioni sull’ETF Bitcoin spot
Sui mercati finanziari prosegue la finanziarizzazione del Bitcoin e la sua accettazione nel ruolo di asset class. Dopo l’approvazione dei primi ETF sulla criptovaluta spot, a gennaio, la Securities & Exchange Commission statunitense (SEC) ha approvato la quotazione sul Nasdaq delle opzioni sull’ETF Bitcoin spot di BlackRock.
Tuttavia queste opzioni non saranno immediatamente disponibili in quanto, come sottolineato dall’analista ETF di Bloomberg, Eric Balchunas, è necessario attendere le approvazioni di Commoditiy Futures Trading Commission (CFTC) e Office of the controller of the currency (OCC).
