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Kazimir Malevich, le 5 opere più costose vendute in asta – BorsaNews24

2025/02/18 3

I quadri originali di Kazimir Malevich ancora sul mercato sono davvero pochi e le sue opere più costose ormai raggiungono cifre da record nelle vendite all’incanto. La principali case d’aste, su tutte Christie’s e Sotheby’s, si contendono i lavori del pittore russo, pioniere dell’astrattismo geometrico e delle avanguardie sovietiche. Morto a Leningrado nel 1935 ad appena 46 anni, Malevich ha visto in carriera gran parte dei suoi appunti e molte tele distrutte dal regime a causa degli stretti rapporti intrattenuti con gli artisti tedeschi, da Jean Arp e Kurt Schwitters a Naum Gabo e Le Corbusier.

 

Kazimir Malevich: le 5 opere più costose in asta

Anticipatore di numerosi approcci creativi, Malevich è ricordato soprattutto come il maestro del Suprematismo, avanguardia artistica tra le più innovative e radicali del Novecento. Dagli esordi simbolisti e impressionisti al periodo futurista, fino alla maturazione dello stile suprematista con il leggendario Quadrato nero, il pittore e urbanista originario di Kiev ha attraversato diverse fasi ma sempre cercando nell’arte la supremazia della pura visione. Ecco le sue cinque opere da record passate sotto il martello, naturalmente tenendo conto che i prezzi includono le commissioni e non sono rivalutati.

 

Paesaggio

Nel 1911, quattro anni prima di lanciare il Suprematismo, Malevich pratica l’arte figurativa, influenzato dall’impressionismo e dall’estetica fauve, e il Cubismo. Questo quadro estremamente raro racchiude un momento di svolta nella carriera dell’artista: il suo periodo neo-primitivo, una breve fase durante la quale Malevich fonde le influenze dell’avanguardia europea con la cultura visiva della Russia per creare un’estetica unica. Non è un caso se le sue dimensioni (106 x 106 cm) siano così imponenti: è un modo per riflettere la sua importanza in questi anni iniziali della carriera. È Christie’s a Londra a mettere in vendita il quadro nel giugno del 2018: le palette si alzano fino a 7,8 milioni di sterline.

Paesaggio di Kazimir Malevich
Paesaggio (foto: Christie’s)

 

Composizione suprematista con piano in proiezione

Alla famosa Ultima mostra futurista 0.10 a San Pietroburgo nel dicembre del 1915, Malevich espone 39 dipinti geometrici e non oggettivi: è l’inizio del Suprematismo, movimento che porta verso l’astrazione assoluta il discorso pittorico aperto da numerosi cubisti, in particolare Pablo Picasso e Georges Braque. In questa tela di dimensioni ridotte (53,3 x 53 cm) la figura del trapezio, pressata dal denso sfondo bianco, è un un’esplosione di intensità dinamica e contrasti cromatici tra giallo caldo e saturo e blu profondo. Nel maggio del 2017 l’opera debutta da Sotheby’s a New York: prezzo di vendita 21,1 milioni di dollari.

Composizione suprematista con piano in proiezione di Kazimir Malevich
Composizione suprematista con piano in proiezione (foto: Sotheby’s)

 

Suprematismo, 18esima costruzione

Esposto per la prima volta al pubblico un mese e mezzo prima della celebre mostra 0.10, questo quadro del 1915 fa il suo esordio in una galleria di Mosca grazie all’interessamento della curatrice Natalia Davydova. Malevich non ha paura di mostrare i suoi radicali dipinti di rottura ad una mostra di arti decorative: anzi, accentua l’assenza di peso delle sue figure geometriche elementari per rompere con le convenzioni ed “esprimere il potere della statica attraverso un’essenziale economia della superficie”. L’opera appartiene per anni agli eredi dell’artista, ma nel giugno del 2015 finisce all’asta da Sotheby’s a Londra nell’Impressionist & Modern Art Evening Sale: il passaggio al nuovo proprietario avviene per 21,4 milioni di sterline.

Suprematismo, 18esima costruzione di Kazimir Malevich
Suprematismo, 18esima costruzione (foto: Sotheby’s)

 

Suprematismo mistico (Croce nera su ovale rosso)

Il 1919, a due anni dalla rivoluzione d’ottobre, è un anno difficile in Russia tra fame, povertà e carestie. Malevich si trasferisce a Vitebsk, in Bielorussia, dove Chagall ha aperto una scuola d’arte, e si mette ad insegnare. È un’esperienza dura ma vitale perché è nel 1920 che realizza questa tela complessa e iconoclasta che con la sua irriverente croce nera e l’ovale di vernice rossa su un abisso di bianco, incarna il “nuovo ordine mondiale” promosso dalla pittura suprematista. Esposto nella collezione dello Stedelijk Museum di Amsterdam per cinquant’anni, il quadro fa il suo esordio da Sotheby’s a New York nel novembre del 2015: prezzo di vendita 37,7 milioni di dollari.

Suprematismo mistico di Kazimir Malevich
Suprematismo mistico (foto: Sotheby’s)

 

Composizione suprematista

Insieme al Quadrato nero del 1915, la Composizione suprematista del 1916 è il punto di massima ricerca espressiva del movimento, con le figure geometriche disposte su fondo completamente bianco. Negli anni successivi, questo capolavoro finisce al centro di una controversia legale durata 17 anni tra la famiglia del pittore e lo Stedelijk Museum olandese. Nel 1927, Malevich affida il quadro e altre tredici opere ad un architetto tedesco che le porta a Berlino per una mostra. Successivamente l’artista è costretto ad abbandonare i lavori perché i problemi di visto lo obbligano a tornare in Unione Sovietica. Invece di restituire l’opera, nel 1958 gli eredi dell’architetto tedesco la vendono allo Stedelijk, che tiene la Composizione suprematista in collezione per 50 anni fino a quando non decide di ridarlo agli eredi di Malevich con un accordo di risoluzione tra le parti. È la famiglia di David Nahmad a comprare l’opera da Sotheby’s nel 2008 per 60 milioni. Quando il quadro torna all’asta da Christie’s a New York nel maggio del 2018, i rilanci lo fanno volare a 85,8 milioni di dollari: è il record assoluto per Malevich e anche per qualsiasi opera d’arte russa mai offerta all’asta. L’acquirente è il mercante d’arte britannico Brett Gorvy, partner di Lévy Gorvy Dayan.

Composizione suprematista di Kazimir Malevich
Composizione suprematista (foto: Christie’s)

 

Infine, fuori dalla Top 5 meritano una menzione due vendite di Kazimir Malevich realizzate da Sotheby’s, entrambe a Londra. Nel febbraio del 2015 un autoritratto senza titolo dipinto tra il 1908 e 1910 tocca quota 5,7 milioni di sterline. Nel giugno del 2014 quello che viene presentato come Testa di un contadino, un ritratto su carta di un contadino realizzato nel 1911, raggiunge 2 milioni di sterline.

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