Dalla stagione 2024-2025 di Serie A, Bitpanda è il crypto partner ufficiale del Milan. La piattaforma austriaca di trading online ha chiuso un accordo di collaborazione con il club rossonero guidato da Gerry Cardinale per sostenere i processi di innovazione e digitalizzazione della società italiana più vincente nelle competizioni calcistiche internazionali. Sui motori di ricerca la maggior parte degli utenti si domanda se Bitpanda è sicuro, quali sono le sue commissioni e le recensioni dei consumatori. Ma non molti sanno cosa fa la fintech viennese nel mondo dello sport e che prevede la sua partnership a lungo termine con il Diavolo.
Cosa fanno insieme Bitpanda e Milan
Premium partner e official crypto trading partner del Milan: è quanto prevede la collaborazione tra il club e Bitpanda, che è presente in ogni gara casalinga allo stadio San Siro e crea contenuti esclusivi per la community di utenti, come l’accesso VIP alle partite e agli eventi della società. “Ci sono così pochi brand che riescono a superare la prova del tempo e a mantenere l’amore e la fiducia che i 500 milioni di tifosi del Milan nutrono per il loro club. È l’incarnazione di idee come l’impegno a lungo termine, la costruzione di una legacy duratura e la capacità di guardare oltre il breve termine. Questi ideali sono assolutamente al centro di ciò che rappresenta Bitpanda”, ha dichiarato l’amministratore delegato Eric Demuth.
L’accordo tra Milan e Bitpanda serve a rilanciare il servizio sull’Italia nell’anno dell’halving di Bitcoin e dei movimenti di token fossili dell’era Satoshi. Inoltre, proprio grazie alle sponsorizzazioni milionarie con club o federazioni, c’è un interesse in forte crescita tra i tifosi per NFT e fan token. Non è la prima volta, infatti, che la piattaforma di investimento digitale diventa sponsor di una squadra. La prima partnership sportiva dell’exchange in Italia risale al 2022, quando Bitpanda è stato primo title sponsor nella storia della Serie A femminile e soprattutto sponsor di maglia delle Nazionali maschile, femminile e Under 20 di rugby. Il marchio dell’unicorno austriaco è apparso sulle casacche degli azzurri e delle azzurre in tornei come il Sei Nazioni, la Rugby World Cup femminile e le Autumn Nations Series. L’obiettivo è raggiungere non solo i tanti fan italiani della palla ovale, ma anche un target più ampio di milioni di appassionati di rugby in tutto il mondo.
Cosa fa Bitpanda, chi c’è dietro e quanto vale
Attiva dal 2014 come Coinimal e dal 2016 con l’attuale nome, Bitpanda è uno dei principali broker di criptovalute in Europa. L’unicorno austriaco offre svariati asset digitali: crypto (da Bitcoin e Ethereum a Tether e Solana), azioni, metalli preziosi (oro, platino, argento, palladio), materie prime (petrolio, gas naturale, alluminio, grano), CFD, ETF e indici di criptovalute. La piattaforma di trading online ha ottenuto una valutazione di 4,1 miliardi di euro nel 2021, conta quasi 800 dipendenti e oltre 5 milioni di clienti nel mondo. I tre fondatori sono i CEO Eric Demuth e Paul Klanschek e il responsabile della tecnologia Christian Trummer. La sede centrale è a Vienna, ma la fintech ha uffici ad Amsterdam, Barcellona, Berlino e Bucarest.
Lo sport e l’Italia sono da anni al centro delle attenzioni della piattaforma. Oltre che col Milan in Serie A, Bitpanda ha una partnership strategica pluriennale in Bundesliga con il Bayern Monaco e nel football americano con la NFL. Nel suo management è entrato il country director Massimo Di Rosa proprio per curare le attività retail e allargare la quota di mercato tra i broker digitali, sostenendo le ambizioni della piattaforma nel mercato italiano. Di Rosa si affianca a Alvaro Cisneros, il neo direttore commerciale di BTS (Bitpanda Technology Solution) chiamato a lavorare alle partnership B2B nell’Europa meridionale in Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta. BTS è il servizio che Bitpanda offre a banche tradizionali e digital bank che vogliono lanciarsi nel trading senza sviluppare un proprio software.
Il prossimo passo dell’innovazione nell’ecosistema Bitpanda passa per le tecnologie di intelligenza artificiale. La fintech ha speso 10 milioni di dollari nel progetto Bitpanda.ai, un servizio che automatizza e semplifica la figura del gestore patrimoniale. È l’AI – a prescindere dall’entità del patrimonio – a fornire consigli e opportunità e ad indicare al cliente le migliori scelte di investimento, elaborate tramite algoritmi e calibrate a seconda di portafoglio, abitudini, preferenze e obiettivi personali. Gli strumenti software di Bitpanda.ai sono semplici e intuitivi e si possono utilizzare da computer e da mobile: il gestore patrimoniale personalizzato è un’app conversazionale, un wealth coach sia per gli investitori esperti che per i principianti che non sanno come muoversi in questo settore. Finanzia su misura del cliente: è questa la visione di Bitpanda per il futuro.