L’andamento negativo dei mercati azionari e obbligazionari nel mese di giugno si è riflesso nella raccolta del risparmio gestito. Secondo i dati resi noti da Assogestioni il dato è in rosso per 1,16 miliardi di euro con un “effetto mercato” del -2,8%, in linea con la performance dei mercati finanziari.
Risparmio gestito, quarto mese negativo per la raccolta netta, pesano i fondi obbligazionari
Il mese di giugno è il quarto mese di fila con raccolta netta negativa per il mondo del risparmio gestito. Segue i risultati di maggio con -1,27 miliardi di euro, aprile con -1,98 miliardi e marzo con -926 milioni di euro. Nel complesso la raccolta netta relativa al 2022 si mantiene positiva per 6,51 miliardi di euro grazie alla buona partenza di gennaio (+4,34 miliardi) e febbraio (+6,29 miliardi), precedenti all’invasione russa dell’Ucraina.
Tra i fondi aperti, che nel mese di giugno hanno registrato una fuoriuscita netta di capitali pari a poco più di due miliardi di euro, è l’asset class obbligazionaria ad aver sofferto di più, in coincidenza con l’accelerazione delle Banche centrali sul percorso di normalizzazione delle politiche monetarie. I fondi obbligazionari hanno visto la raccolta netta attestarsi a -3,36 miliardi di euro. Penalizzati dagli investitori anche i fondi flessibili con -941 milioni di euro. Bene invece i fondi azionari che hanno raccolto nel mese di giugno 1,32 miliardi di euro inanellando un altro mese in crescita. Da inizio anno la raccolta netta dei fondi azionari supera i 15,3 miliardi di euro.
Con la raccolta positiva registrata nel primo semestre dell’anno, il patrimonio gestito dai fondi azionari sul totale dei fondi aperti si attesta a 338 miliardi di euro e rappresenta il 30% della torta, sempre più vicino al 33,4% dei fondi obbligazionari che gestiscono un patrimonio di 372 miliardi di euro. Seguono i fondi flessibili con 209,8 miliardi (18,8%) e i bilanciati con 148,8 miliardi (13,4%).
Patrimonio gestito, Generali insidia Intesa Sanpaolo
Complice un crollo della raccolta netta a giugno (-2,134 miliardi di euro), Intesa Sanpaolo vede avvicinarsi il Gruppo Generali nella classifica per patrimonio in gestione. Anche quest’ultimo ha registrato in giugno una raccolta netta negativa ma più contenuta e inferiore ai 400 milioni di euro. Il patrimonio gestito dal Gruppo Intesa Sanpaolo (Eurizon e Fideuram) si è attestato a giugno a 489,8 miliardi di euro, quello di Generali a 449 miliardi. In terza posizione Amundi con 210 miliardi di euro e una raccolta positiva in giugno per 141 milioni di euro. Exploit, infine, di Poste Italiane, che in uno scenario difficile ha raccolto 750 milioni di euro e ha visto il suo patrimonio gestito attestarsi a 97,38 miliardi di euro.
La top ten del patrimonio gestito secondo i dati di Assogestioni
- Gruppo Intesa Sanpaolo 489,882 mld €
- Gruppo Generali 449,830 mld €
- Amundi Group 210,798 mld €
- Anima Holding 182,735 mld€
- BlackRock 98,673 mld €
- Poste Italiane 97,384 mld €
- Gruppo Mediolanum 87,090 mld €
- Allianz 49,449 mld €
- JP Morgan AM 45,986 mld €
- Pictet AM 45,415 mld €