India, Taiwan e Corea del Sud. Tre nazioni si dividono le 5 società tecnologiche più promettenti dell’area Asia-Pacifico (ex Japan) secondo Jason Pidcock e Sam Konrad, i gestori del fondo Asia Equity Income di Jupiter AM. “Riteniamo che diverse aziende di hardware della regione siano pronte a trarre grandi benefici dalla diffusione globale dell’IA. A Taiwan e in Corea del Sud, in particolare, ci sono alcune delle migliori aziende tech del mondo” commentano Pidcock e Konrad in un recente report.
Per i due asset manager il mondo si trova di fronte a un nuovo ciclo di sostituzione tecnologica. Potrebbe essere il più grande di sempre se si considerano gli enormi progressi dell’intelligenza artificiale. Inoltre dovrebbe durare più a lungo dei cicli passati. “Prevediamo che i nuovi investimenti tecnologici saranno lanciati a un ritmo accelerato. Nei prossimi anni molte persone a livello globale si renderanno conto che le loro attuali risorse tecnologiche sono diventate obsolete” aggiungono.
Tech Asia, i 5 nomi di Jupiter
Le prospettive positive per il settore tecnologico in Asia hanno convinto i due gestori della strategia Asian Equity Income ad aumentare l’esposizione alle azioni tech asiatiche “che ora rappresentano la maggiore allocazione settoriale” nel portafoglio. Tra queste ci sono 5 società “abilitatrici dell’intelligenza artificiale” che presentano valutazioni interessanti sia su base assoluta che su base relativa rispetto ai big statunitensi.
“Queste società hanno un bilancio in positivo e offrono interessanti rendimenti da dividendi. Inoltre, invece che essere in competizione, riteniamo che queste aziende si completino a vicenda” spiegano i due gestori. Le azioni in questione sono:
- Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC)
- MediaTek
- Samsung Electronics
- Hon Hai Precision
- HCL Technologies
Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) è il big tech di Taiwan, il più grande produttore di chip al mondo. Tutti i processori di fascia alta di Nvidia provengono dalle fabbriche di TSMC. Il gruppo ha rilasciato previsioni di crescita del fatturato 2024 tra il 20% e il 25%.
Anche MediaTek è di Taiwan. Si tratta di una società definita “fabless”. Ciò significa che non dispone di una fabbrica prodotto. MediaTek progetta chip che alimentano più di 2 miliardi di dispositivi all’anno. Tra questi gli smartphone, settore in cui è leader nella fornitura di microprocessori. Il quarto trimestre del 2023 si è concluso con risultati positivi e superiori alle attese degli analisti.
Samsung Electronics è un altro nome noto del settore tecnologico. Società coreana che produce dai frigoriferi agli smartphones, passando per televisori, pc e altri elettrodomestici per la casa, Samsung è il più grande produttore di “memorie” al mondo. È suo il primo smartphone che integra l’intelligenza artificiale, il Galaxy 24.
Hon Hai Precision è più famosa come Foxconn. È un’altra società di Taiwan che opera con numerose fabbriche in Cina. In passato al centro di alcune polemiche per il trattamento dei dipendenti in queste fabbriche, Hon Hai è il più grande produttore di elettronica al mondo, tra cui smartphones e data center di intelligenza artificiale.
HCL Technologies è un gruppo indiano di servizi informatici, il terzo del Paese. Recentemente, tuttavia, è riuscito a registrare risultati migliori dei suoi concorrenti più grandi, anche grazie alla spinta verso i clienti per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle loro attività.